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The best part of Halloween is going to the pumpkin patch to choose pumpkins (zucche), some for carving and some for cooking. A visit to Warren Creek Farms during the month of October entails also a visit to their corn maze, which has a different design every year. The fact that I am writing this post indicates that we made it out of the maze safe and sound (thanks to my husband's orienteering skills; I am hopeless at finding my way).
No, no, we did not buy all those pumpkins.
Carving pumpkins is my husband's domain. Here's this year's creation:
If he carves out some large pieces of pumpkin, I cook them for future use. And I always toast the seeds he extracts from the pumpkin's bowels. Just in time for the annual seed toast, I read this post by Elise of Simply Recipes, in which she recommends boiling the seeds before roasting them. That was something I had not tried and after doing so, I recommend it too.
In terms of oven temperature, I have used a high temperature for a shorter period of time rather than a lower temperature for a longer time, and I found confirmation of my procedure in this post which discusses the results of a side-by-side comparison of pumpkin seeds prepared in various ways.
Ingredients:
- pumpkin seeds rinsed to remove the pumpkin pulp attached to them
- sea salt
Measure an amount of water 4 times the volume of pumpkin seeds: I had 1 1/2 cups of seeds, so I measured 6 cups of water. Add 1 tablespoon (15 g) of salt for every 2 cups of water. I actually used less than that amount, 2 teaspoons (10 g) for every 2 cups of water (so, 2 tablespoons for 6 cups), because I prefer seeds that are less salty.
Bring salted water to a boil and dump pumpkin seeds in it. Preheat the oven to 400 F.
Boil gently for 10 minutes, then drain and pat dry with a kitchen towel. (Note that in Elise's recipe, seeds are added to the cold water, while other recipes add them to the boiling water.)
Spread the seeds in a single layer on a baking sheet and roast them in the oven for 15-20 minutes (depending on their size). Stir the seeds a couple of times while in the oven and make sure they don't get over-toasted.
Let seeds cool thoroughly, crack them open and enjoy. As you know, they are addictive.
Some recipes directs you to add spices to the pumpkin seeds, but I prefer them plain, just lightly salted, because that's how I ate them growing up. In Rome they are called bruscolini. In Sicily, they are called simenza.
This is my contribution to edition #358 of Weekend Herb Blogging, an event started by Kalyn of Kalyn's Kitchen, now organized by Haalo of Cook (almost) Anything at Least Once and hosted this week by Haalo herself. As you can see from the logo on the left, Weekend Herb Blogging turns seven this week: Happy birthday!
This post contains the roundup of the event.
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pumpkin seeds, Halloween recipe
semi di zucca tostati
La parte più divertente di Halloween, e quella che non credo sia ancora stata importata in Italia, è la visita ad un campo di zucche (pumpkin patch) per scegliere quelle da intagliare e anche qualcuna da cuocere. La nostra visita annuale a Warren Creek Farms durante il mese di Ottobre comprende anche una visita al labirinto di granturco, che ogni anno ha un disegno diverso. Il fatto che sono qui che scrivo indica che siamo riusciti ad uscire sani e salvi (grazie a mio marito che si orienta bene: io sono una frana).
No, non abbiamo comprato tutte quelle zucche.
L'intagliatore di zucche di casa è mio marito. Questa è la creazione di quest'anno:
Se rimuove dei pezzi piuttosto grossi di zucca, li cuocio e uso la polpa. In ogni caso, recupero i semi e li tosto. Il giorno prima che mio marito cominciasse la sua opera scultorea, ho letto questo post di Elise di Simply Recipes, nel quale raccomanda di bollire i semi prima di tostarli, un procedimento che non avevo mai seguito prima ma che ora, dopo averlo provato, raccomando anche io.
Per quanto riguarda la temperatura del forno, io uso una temperatura più elevata per meno tempo piuttosto che una temperatura inferiore per più tempo e ho trovato conferma della mia scelta in questo post che descrive i risultati del paragone tra semi di zucca preparati in modi diversi.
Ingredienti:
- semi di zucca sciacquati per rimuovere la polpa che rimane attaccata quando vengono tirati fuori dalla zucca
- sale
Misurare una quantità di acqua 4 volte il volume dei semi di zucca: io avevo 350 ml di semi e ho misurato 1,4 l d'acqua. Aggiungere 15 g di sale per ogni 475 ml d'acqua. Io ne ho usato di meno, perché preferisco i semi meno salati: 10 g per ogni 475 ml. A 1,4 l d'acqua ho quindi aggiunto 30 g di sale.
Portare a bollore l'acqua salata e versarci i semi di zucca. Nel frattempo, scaldate il forno a 20o C. Bollire per 10 minuti, poi scolare i semi e asciugarli con un canovaccio. (Nella ricetta di Elise i semi vengono aggiunti all'acqua fredda mentre in altre ricette vengono aggiunti quando l'acqua bolle.)
Disporre i semi su una lastra da forno in un solo strato e arrostirli per 15-20 minuti (a seconda della grandezza). Girare i semi un paio di volte durante la cottura in forno e assicuratevi che non vengano tostati in eccesso.
Far raffreddare i semi e poi sgranocchiateli con piacere. Come sapete, è difficile smettere.
Alcune ricette suggeriscono di aggiungere spezie varie ai semi, ma io li preferisco solo salati, come li mangiavo da ragazzina. A Roma li chiamano bruscolini e in Sicilia, simenza.
Questo post è il mio contributo all'edizione numero 349 di Weekend Herb Blogging, un evento creato da Kalyn di Kalyn's Kitchen, organizzato ora da Haalo di Cook (almost) Anything at Least Once, la cui versione italiana è organizzata da Brii di briggishome, e ospitata questa settimana da Brii stessa. Come vedete dal logo a sinistra, questa settimana Weekend Herb Blogging compie sette anni: tanti auguri!
Questo post contiene il raccolto dell'evento.
So do you shell them before you eat them? That's interesting, I read a couple of recipes that said you didn't have to, but they are a bit more difficult to eat that way!
Posted by: Alicia (foodycat) | October 31, 2012 at 09:59 AM
complimenti alla creatività di Robert ^___^ mi son sempre chiesta come fare i semi tostati, in una prova fatta l'anno scorso però ho pensato di lasciar perdere, io li avevo messi direttamente in forno e non assomigliavano neanche lontanamente all'idea che ho dei semi tostati, adesso ho capito perchè, ciauzzzzzz
Posted by: martissima | October 31, 2012 at 11:53 AM
Ciao Alicia. Yes, I do and yes, I've seen that too, but I respectfully disagree.
Martissima, bisogna stare un po' attenti col forno perche' e' facile tostarli troppo. Se riprovi, fammelo sapere.
Posted by: Simona Carini | October 31, 2012 at 12:19 PM
Fantastic research and tips, Simona! We love them here, too - and I also make them every year. They are a traditional treat from the former Yugoslavia, also - so I may get a taste! It is such a pleasure to see how excited Vanja gets when I make them. I will use the boiling tip in the future!
:)
V
Posted by: A Canadian Foodie | November 01, 2012 at 07:19 AM
Ottimo modo per non buttare nulla della zucca. Siamo andati recentenente in uno di questi posti "zuccofili" americani. Molto carini davvero. Ps: se passi dalle mie parti vedrai il risultato del mio primo esperimento con il fornaggio. Solo ora vedo la tua ricchissina scheda dedicata alla caseificazione. Sara' di grandissimo aiuto!
Posted by: My Italian Smörgåsbord | November 02, 2012 at 03:52 AM
Hi Valerie. They are difficult to resist. My father, for example, gets very proprietary about them and it's hard for him to share them. Here at home, I need to be careful about leaving them on the counter: they have a tendency to disappear.
Ciao Barbara. I pumpkin patch sono davvero divertenti. Cerco di mettere su quella pagina le risorse di cui vengo a conoscenza. E certamente continueremo la nostra conversazione di argomento caseario.
Posted by: Simona Carini | November 03, 2012 at 03:18 PM
Thanks for the tip about boiling the seeds first! I could never understand the appeal of eating the shell, and this seems to make the difference.
Posted by: diary of a tomato | November 05, 2012 at 05:18 AM
bellissimo post, grazie Simona!
Ho capito anch'io che il trucco sta nella cottura prima!
il raccolto è on-line.http://briggishome.wordpress.com/2012/11/05/whb-358-il-raccolto-it/
Grazie della partecipazione.
questa settimana tuuuutti da te!
baciuss
Posted by: brii | November 05, 2012 at 11:26 AM
Hello diary. You are not alone in that. Actually, cracking the shell with your teeth is half the fun of eating pumpkin seeds.
Grazie a te, Brii. Si', si', tutti da me: di posto ce n'e' molto.
Posted by: Simona Carini | November 06, 2012 at 08:13 AM