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Rye berries (chicchi di segale) are pretty. I discovered that a while ago, when I got a package of them as part of my monthly grain CSA share. I cooked them as I usually do hulled barley (dry toasting then boiling), then used them in this dish, and we liked the result.
A friend lent me her grain flaker while she was away and I enjoyed using it with various grains. You put the grains into the hopper and turn the handle which makes the rollers turn and flatten the grains. At this point, you can cook the flakes, but I add another step.
I recently purchased the book "The Art of Fermentation" by Sandor Katz. Katz is well-known for his research and writings on this fascinating topic (see this article on NPR about the book). In the book, I read about fermenting oatmeal and decided to apply the same principle to rolled rye (according to this page, rolled rye and rye flakes are synonyms):
- Take a small container and add rye flakes (fiocchi di segale)
- Add 1.5-2 times as much volume of water and mix (see Note below)
- Loosely cover the container and let it sit for 24 hours (I put the container on top of the refrigerator), stirring a couple of times during the interval (at the end, the soaked rye flakes smell very lightly sour)
Note: you may want to start with twice as much water and then decrease the amount as needed to obtain the desired consistency of the cooked grains. Also, different grains absorb water a bit differently, so, for example, for oats I use twice as much water, while for rye, I use 1.5 times as much water.
When ready to prepare, empty the container into a saucepan, bring slowly to a boil and cook until desired softness. Cooking the fermented rye flakes takes a short time. The first time I made them, I was a bit worried that my husband would not like them: they smell earthy, almost smoky, quite different from oatmeal. He declared he liked them better than oatmeal. They are also more filling.
We finally get to the peaches. The breakfast bowl above contains the following layers (from bottom to top):
- Cooked rye flakes: half a cup of flakes (about 2 oz. / 55 g) soaked in water for 24 hours as described above, then cooked until desired softness
- Several tablespoons of homemade plain yogurt
- One small peach, peeled and chopped
- 10-12 toasted pistachios (pistacchi), chopped
The glass contains a peach lassi made with the following ingredients (serves 1):
- A medium peach, cut into half and stone removed
- A cup of homemade kefir
- Half of a Medjool date, finely chopped
Preheat the oven to 350 F. Place the peach, cut side up, on a baking sheet lined with a silicone baking mat, and bake for 15 minutes. Let it cool slightly, slip off the skin and put into the bowl of a blender or food processor together with any juice released during baking. Let it cool completely.
You can skip the previous step and simply peel and chop the peach into the blender or food processor bowl, so any juice released is saved.
Add date and kefir to the peach and blend until smooth. Pour into a tall glass and serve.
This flavorful and nutritious breakfast is a study of contrasts: crunchy pistachios, sweet and juicy peach, creamy and sightly tart yogurt, and hearty rye flakes.
This is my second contribution to Cooking With Seeds: Rye or Millet, an event created by Priya of Priya's Versatile Recipes and hosted this month by Simona of briciole (that is, me).
This post contains the roundup of the event.
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pesche a colazione
I chicchi di segale sono di un bel colore grigio-verde perla. L'ho scoperto un po' di tempo fa quando ne ho ricevuto un pacchetto nella mia cassettina delle granaglie. Li ho preparati come faccio di solito con l'orzo (tostati a secco e poi bolliti), e poi li ho usati in questo piatto con ottimo risultato.
Un'amica mi ha prestato il suo mulinetto per fare i fiocchi di cereali ed io mi sono divertita ad usarlo con orzo, avena e segale. I chicchi si mettono nell'imbuto, poi si gira la manovella che fa girare le due piccole mole di acciaio che schiacciano i semi. A questo punto i fiocchi si possono cuocere, ma io ho aggiunto un altro passaggio.
Da poco ho comprato il libro "The Art of Fermentation" di Sandor Katz. Katz è conosciuto per i suoi scritti su questo argomento affascinante (vd. questo articolo). Nel libro ho letto un paragrafo sulla fermentazione dei fiocchi d'avena e ho deciso di applicare lo stesso principio a quelli di segale.
Istruzioni:
- Mettere i fiocchi di segale in un piccolo contenitore
- Aggiungere 1,5-2 volte il volume di acqua e mescolare (vd. Nota qui sotto)
- Coprire (senza sigillare) e lasciare riposare per 24 ore (io metto il contenitore sopra al frigorifero), mescolando un paio di volte durante l'intervallo (al termine, i fiocchi di segale hanno un profumo vagamento acidulo, tipo pasta madre, ma molto più leggero).
Nota: cominciate con l'usare il doppio del volume di acqua e poi, se necessario, diminuite la quantità per ottenere la consistenza desiderata del cereale cotto. L'assorbimento di acqua varia con la qualità di cereale, quindi, per esempio, per l'avena uso il doppio d'acqua, mentre per la segale uso una volta e mezzo.
Quando volete preparare la colazione, vuotare il contenitore in un pentolino, portare a bollore lentamente e cuocere fino a quando i fiocchi siano della morbidezza desiderata (non ci vuole molto tempo). La prima volta che li ho preparati temevo che a mio marito non sarebbero piaciuti: hanno un profumo molto terrestre, quasi affumicato, molto diverso da quello dei fiocchi di avena. Mio marito ha subito detto che i fiocchi di segale gli piacciono più di quelli di avena. Riempiono anche di più.
E finalmente arriviamo alle pesche. La ciotola della foto, porzione per una persona, contiene i seguenti strati (dal basso verso l'alto):
- fiocchi di segale cotti: mezza tazza (120 ml / 55 g) di fiocchi ammollati in acqua per 24 ore e poi cotti come spiegato sopra
- yogurt bianco fatto in casa (diversi cucchiai, a piacere)
- una piccola pesca sbucciata e tagliata a pezzetti
- una decina di pistacchi tostati e spezzettati
Nel bicchiere c'è un lassi alla pesca fatto con i seguenti ingredienti (per una porzione):
- una pesca media, tagliata a metà e senza nocciolo
- una tazza (235 ml) di kefir fatto in casa
- mezzo dattero tagliato a pezzettini
Scaldare il forno a 180 C. Mettere la pesca con la parte tagliata in alto su una piccola lastra da forno foderata con un tappetino di silicone per forno e infornarla per 15 minuti. Lasciarla intiepidire un po' e poi rimuovere la buccia e mettere la pesca nel frullatore o robot insieme al sugo che può aver prodotto durante la cottura. Far freddare del tutto.
Potete saltare il passaggio precedente e semplicemente rimuovere la buccia dalla pesca, tagliarla a pezzi e metterla nel frullatore o robot insieme al succo prodotto.
Aggiungere il kefir e il dattero alla pesca e frullare fino a quando la bevanda sia omogenea. Versare in un bicchiere alto e servire.
Questa colazione gustosa e nutriente è uno studio di contrasti: pistacchi croccanti, pesca dolce e succosa, yogurt cremoso e acidulo e segale sostanziosa.
Propongo questa colazione all'edizione di Agosto dell'evento Salutiamoci, ospitato da Brii di briggishome che ha scelto come tema la pesca.
Questo post contiene la lista delle ricette contribuite all'evento.
E questo e il mio secondo contributo a Cooking With Seeds: Rye or Millet, (cucinare coi semi: segale e miglio), un evento creato Priya di Priya's Versatile Recipes e ospitato questo mese da Simona di briciole (che sono io).
Questo post contiene il riepilgo dell'evento.
Such dedication to the art of cooking.
Posted by: bellini | August 15, 2012 at 04:46 AM
Thanks for that post. It was interesting, informative, and unusual. What a perfect combination.
Posted by: Marian | August 15, 2012 at 10:48 AM
How very interesting! If you hubby liked it, then I'd be willing to try it. :-) I like that you added the peach, too.
Posted by: Paz | August 16, 2012 at 08:35 AM
ho imparato qualcosa...rispetto ai fiocchi...voglio provare...appena rientro dalle ferie voglio proprio provare la fermentazione e poi la colazione come l'hai presentata tu...grazie mille
Posted by: Lo | August 19, 2012 at 10:39 AM
Thanks, Val.
Thanks, Marian, for the kind words.
Paz, I am lucky my husband is willing to try anything I make. And we are lucky we have access to good peaches.
Ciao Lo. Fammi sapere cosa ne pensi. Spero che le ferie stiano andando bene.
Posted by: Simona Carini | August 19, 2012 at 02:41 PM
Mi diceva sempre Iris di mettere in ammollo i fiocchi di avena prima di usarli.
Prendo i fiocchi misti integrali al molino, per fare il muesli che a noi piace tanto.
Ma non so se c'è il fiocco del segale. Devo chiedere perché il segale mi piace molto.
Grazie per questa ricetta per il raccolto di Salutiamoci!
baciusss
Posted by: brii | August 21, 2012 at 08:08 AM
Brii, in generale, se metti in ammollo i fiocchi, poi si cuociono piu' rapidamente. Nel frattempo mi e' arrivato il flocker e appena ho un attimo gli faccio una foto. L'ho messo vicino al macinacaffe' di Robert ;)
Posted by: Simona Carini | August 27, 2012 at 10:22 PM