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With this post, I am starting an exploration of traditional dishes from the various regions of Italy in the company of other bloggers. We start from the north-west corner of the country, a small region called Valle d'Aosta (Aosta Valley), whose capital is Aosta.
I visited Aosta Valley twice, once with my high school class and more recently, with my husband. We stayed a few days in Courmayer, at the foot of Monte Bianco (Mont Blanc), and one day we took the funivia (cable car) to the Aiguille du Midi (you can then go down to Chamonix, on the French side, but we didn't do that). Below are a few images I took that day (the originals are slides).
It was an amazing experience, especially the last portion, traversed inside a cozy egg-shaped car that stopped at regular intervals leaving you suspended in the deep silence of the mountains. This page shows the cable car route and this page has more photos of the spectacular trip.
To find a recipe representative of Aosta Valley, I turned to the Accademia della Cucina Italiana site and chose to prepare my rendition of the trota al vino rosso di Saint-Pierre. I have recently baked trout several times, so I was interested in trying a different recipe for a fish (pesce) I have always liked. I adapted the original recipe to use one trout instead of four, though the trout I bought weighed one pound, so it was fairly large. The English version of the recipe is available in the book by the Academy called La Cucina: The Regional Cooking of Italy. I did not have the wine called for, so I used red wine from Sonoma County (California). Also, I did not have time to prepare the recipe again before the deadline for the event, so I am adding a note pertaining plans for the future.
Ingredients:
- a trout, cleaned [see Note 1 below]
- olive oil
- a small onion, minced
- half a large carrot, finely chopped
- a couple of sage leaves (foglie di salvia), thinly sliced
- the needles of a small rosemary sprig (rametto di rosmarino) (about 2 inches), minced
- 1/2 cup leftover roasted potatoes, diced (optional) [see Note 2 below]
- a cup of red wine, slightly warmed
- sea salt and freshly milled black pepper to taste
Note 1: the trout I bought weighed 1 lb and did not fit well in the largest skillet I had. The next time I make this dish, I will get two smaller trout (3/4 lb or so each) and double the amount of the other ingredients.
Note 2: I had some leftover roasted potatoes, cut into bit-sized pieces and decided to add them to the other vegetables, after dicing them. This ingredient is not in the original recipe.
Preheat oven to 350 F. Rinse trout and pat dry. Sprinkle a bit of salt and pepper inside and outside. Warm up olive oil in a skillet large enough to contain the trout. Choose a skillet that can go in the oven. Add onion, carrot and herbs, stir well and cook until the vegetables are soft, stirring often. Add the potatoes and stir, then add the trout. When it begins to brown, pour the wine over it. Turn up the heat to medium and cook for five minutes, then place the skillet into the oven to complete the cooking (about 15 minutes). The trout is ready when the flesh flakes easily with a fork.
Remove skin, debone the trout and serve with the vegetables.
This is my submission for the first installment of the Abbecedario culinario d'Italia (Italian Culinary ABC), an event organized by Trattoria MuVarA that will bring us to visit all the 20 regions of Italy using the alphabet as guide. A come Aosta is hosted by Mony of Gata da plar.
This post contains the list of contributions to the event.
Click on the button to hear me pronounce the Italian words mentioned in the post:
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trout, red wine, Italian recipe
trota al vino rosso
Con questo post, comincio un'esplorazione di piatti tradizionali delle regioni italiane in allegra compagnia (vedi sotto). Partiamo dalla Valle d'Aosta e il suo capoluogo, Aosta.
Sono stata in Valle d'Aosta due volte, in gita con il liceo e più recentemente con mio marito. Abbiamo alloggiato a Courmayer, ai piedi del Monte Bianco e un giorno abbiamo preso la funivia per l'Aiguille du Midi. Qui sotto ci sono alcune immagini della salita (le originali sono diapositive).
È un'esperienza incredibile, specialmente l'ultimo tratto che si fa in piccole cabine che si fermano ad intervalli regolari lasciandoti in sospeso nel silenzio profondo delle montagne. Questa pagina mostra il tragitto della funivia e questa pagina mostra delle foto del tragitto.
Per trovare una ricetta tradizionale della Valle d'Aosta ho consultato il sito dell'Accademia della Cucina Italiana e ho scelto di preparare una versione personale della trota al vino rosso di Saint-Pierre. Ho adattato la ricetta originale per una trota, che comunque pesava quasi mezzo chilo. Non avendo a disposizione il vino di Saint-Pierre, ho usato un rosso di Sonoma County (California). Non ho tempo di rifare la ricetta prima della scadenza dell'evento, quindi ho aggiunto una nota riguardante il progetto per la prossima volta.
Ingredienti:
- una trota, pulita [vedi Nota 1]
- olio d'oliva
- una cipolla piccola tritata
- mezza carota grossa tagliata a dadini piccoli
- un paio di foglie di salvia tagliate sottili
- gli aghi tritati di un rametto di rosmarino (lungo 5 cm)
- patate arrosto avanzate tagliate a dadini (facoltative) [vedi Nota 2]
- 240 ml di vino rosso leggermente scaldato
- sale fino e pepe nero macinato fresco, a piacere
Nota 1: la trota che ho comprato pesava mezzo chilo e non entrava bene nella padella più larga che ho. La prossima volta che preparo questa ricetta, utilizzerò due trote più piccole (massimo 350 g l'una) e raddoppierò la quantità degli altri ingredienti.
Nota 2: Avevo poche patate arrosto (più o meno una patata tagliata a dadi) e ho deciso di aggiungerle, dopo aver tagliato i pezzi a dadini. Questo ingrediente non è compreso nella ricetta originale, ma ci sta bene.
Scaldare il forno a 180 C. Sciacquare la trota e asciugarla. Scaldare l'olio in una padella grande abbastanza da contenere la trota e che poi può andare in forno. Aggiungere cipolla, carota ed erbe aromatiche e mescolare bene. Cuocere fino a quando le verdure sono tenere, mescolando spesso. Aggungere le patate e mescolare, poi adagiare la trota nella padella. Quando è dorata, versarci sopra il vino. Cuocere a fuoco medio per cinque minuti e poi passare in forno per terminare la cottura (15 minuti circa). La trota è pronta quando la carne di sfalda facilmente.
Togliere la pelle, deliscare e servire la trota con le verdurine.
Questo è il mio contributo all'Abbecedario culinario d'Italia, un evento organizzato dalla Trattoria MuVarA che ci porterà a visitare tutte le regioni italiane utilizzando come guida l'alfabeto. A come Aosta è ospitata da Mony di Gata da plar.
Questo post contiene la lista dei contributi: che buon menu!
SIMONA grazie tantissime per la ricetta!
Ti chiedo solo una cortesia immensa... se puoi ripubblicare il link alla tua ricetta nel post originale, dove vanno messe tutte le ricette dedicate alla lettera A, ovvero qui:
http://gatadaplarr.blogspot.com/2012/02/tegole-valdostane-per-la-di-aosta.html
altrimenti rischio di perdermi le ricette in giro ^^
Mi raccomando, per le prossime partecipazioni, la ricetta va linkata SOLO nel post originario (nel mio caso, avendo fatto due ricette per la A di Aosta, devi considerare come originale, quello delle Tegole valdostane)... non so se mi spiego bene... in caso scrivimi, che provo ad essere più chiara ^___________^
Grazie 1000 ancora, ti aspetto eh?! Bacio!
Posted by: Gata da Plar | February 23, 2012 at 01:58 PM
con questa cottura la trota diventa saporitissima, e le foto della nostra bella italia faranno invidia ai tuoi lettori “locali“ ciauzzzzzzz
Posted by: astrofiammante | February 23, 2012 at 11:22 PM
Some pepole may find the combination of red wine and fish a bit odd, but I love it! I knew about the French version of this dish (from Burgundy, so right over the border from val d'Aosta) but I guess it should come as no surprise that there's an Italian version, too!
Posted by: Frank | February 24, 2012 at 04:36 AM
Prego, Mony, piacere mio. E link aggiunto al posto giusto: me ne sono accorta subito dopo averlo messo nel posto sbagliato. Ho visto polenta e ho perso l'orientamento ;)
Ciao Marta. Davvero questa trota e' venuta ottima e non vedo l'ora di rifarla. E per l'occasione ho scoperto come si usa il mio scanner per le diapositive, il che mi fa piacere, dal momento che ho diversi anni di foto nel mio archivio diapo, da usare anche per altre edizioni dell'abbecedario. Buon weekend!
Ciao Frank. The use of red wine certainly got my attention, for the reason you mention. That made the delicious result even more appreciated. I didn't know there was a French version. I am looking forward to making it again.
Posted by: Simona Carini | February 24, 2012 at 04:05 PM
Beh, che dire? Non sono mai stato in Valle d'Aosta ma quelle foto ne fanno venire, come dire, "il gusto"...ma la trota fa anche venire più gusto!!! :D
Posted by: Baol | February 25, 2012 at 04:24 AM
belle foto e gustosa ricetta!! mmmm...mi piace!!!!!!!!
Posted by: kiakim | February 25, 2012 at 12:11 PM
I spent most of my summer holidays as a child in Valle D'Aosta. I have fond memories of it, many of food and even more of mountains, including a nearly endless walk starting not far from Saint Pierre. I've never tried this dish though. It must be really nice.
Posted by: Caffettiera | February 27, 2012 at 09:21 AM
Ora ci siamo tutte!!! Ho aggiornato la A: http://abcincucina.blogspot.com/2012/02/come-aosta.html !
Grazie per aver partecipato!
Aiuolik
Posted by: Aiuolik | February 28, 2012 at 02:08 PM
Ciao Baol. Certo per te e' un bel viaggio adesso, ma ti assicuro che vale la pena. Le foto sono solo un piccolo assaggio.
Grazie, kiakim!
Ciao Caffettiera. When I was a child, we always went to the seaside and I wanted to go to the mountains, so when I first saw the Alps, I fell in love and the feeling is unchanged. Our favorite place in the Sierra Nevada is called Alpine County and though it is very different, I like the idea that the name connects me to places I love.
Ciao Aioulik e grazie della nota. Adesso devo fare ricerche sul Trentino.
Posted by: Simona Carini | March 01, 2012 at 09:02 PM