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A little while ago, a friend of mine gave me a case of apples she had harvested from her tree. In the past, I have used apples with other fruit to make preserves and I was planning to follow the same path, but the amount of apples called for additional ideas. From a corner of my memory, the title of a recipe (ricetta) floated to the foreground and since I remembered also where I had seen it, I was able to retrieve it.
The recipe in question is Judy Rodgers' Roasted Applesauce and the two elements that got my attention were: the author and the word "roasted." I have recently featured a recipe from Judy Rodgers' The Zuni Café Cookbook and several times in the past few months I have talked about my experiments with roasted fruit (for example, strawberries and peaches).
What happened next is a bit strange to explain: I scanned the blog post introducing the dish and missed the link to the actual recipe. So, besides making some changes based on personal preference (more on these below), I used 500 F as baking temperature and kept the baking dish covered throughout. The result was excellent and disappeared rather fast, so I immediately made another batch. It wasn't until I got to batch #3 that I saw the link to the recipe, read it and realized my mistake in the baking process. So, that batch was prepared according to the recipe. However, in a blind test, a sample of batch #2 scored higher than batch #3, so batch #4 was prepared again according to my misreading. You are welcome to make your experiments.
Finally, I made one Savory Apple Charlotte according to the recipe that comes together with that for applesauce and it was a big success. For it, I used some whey bread with butter and honey (recipe from Dan Lepard's The Handmade Loaf) that would have otherwise been used to make French toast (sorry, no photo of the charlotte).
- 3 lbs. apples (see Note below)
- a generous pinch of sea salt
- 1/2 teaspoon of ultra-fine sugar (zucchero)
Note: When I make preserves with apples, I never peel them, and I followed the same procedure for this applesauce (which makes the preparation time even shorter). Since they are left unpeeled, organic or pesticide-free apples are strongly recommended. In terms of apple varieties, combine what you have available to get a balanced flavor. For example, the apples I received as a gift were a bit tart, so I added a few sweeter ones to each batch.
Preheat the oven to 500 F. Wash well, quarter and core the apples. If an apple is large, cut each quarter in half lengthwise. Distribute in a 3 qt. (9 x 13 inch) pyrex baking dish or similar baking vessel , sprinkle salt and sugar, and stir briefly. Cover with aluminum foil and seal around the edges. Bake until the apples are soft. (I baked them for 30 minutes.)
Transfer the apples into a bowl and purée with an immersion blender. At the beginning, pulse and move the blender to start breaking the apples, then reduce them to a fairly smooth purée. Store applesauce in sterilized jars in the fridge. Consume within a few days.
I tried adding a few drops of cider vinegar (aceto di mele) to a sample of the applesauce, as suggested in the original recipe, but did not like the result.
What this recipe gives you is as healthy an applesauce as you can get. It is naturally sweet, creamy, with an intense apple flavor. It can be used in many different ways. A jar of this applesauce has been on our table at pretty much every meal ever since batch #1 was completed, and we have tried applesauce on anything from simple bread (the one in the photo is pumpkin bread) to bean burgers, to French toast to Rodgers' gnocchi di ricotta.
After tasting the first batch of applesauce, I got a copy of "The Zuni Café Cookbook." I believe that a cookbook with even a single excellent recipe is worth having on the bookshelf. I have so far tried three recipes from this cookbook and they all have been a success, so the book now has its place on my bookshelf.
This is my contribution to edition #313 of Weekend Herb Blogging, an event started by Kalyn of Kalyn's Kitchen, now organized by Haalo of Cook (almost) Anything at Least Once and hosted this week by Marta of Mangiare è un po' come viaggiare.
This post contains the roundup of the event.
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salsa di mele arrosto
Qualche tempo fa, una mia amica mi ha regalato una cassetta di mele raccolte dal suo giardino. Avevo intenzione di usarle, insieme ad altra frutta (per esempio, mango), per fare delle conserve, ma da un angolo della mia memoria è salito in superficie il nome di una ricetta e siccome mi sono ricordata dove l'avevo vista, ho potuto ritrovarla.
La ricetta in questione è salsa di mele arrosto di Judy Rodgers. I due elementi che hanno attirato la mia attenzione sono: l'autore e l'aggettivo "arrosto." Recentemente ho parlato una ricetta tratta da The Zuni Café Cookbook di Judy Rodgers e diverse volte negli ultimi mesi ho parlato dei miei esperimenti con la frutta al forno (per esempio, fragole e pesche).
Quello che è successo dopo è un po' strano da spiegare: ho dato uno sguardo rapido al post che presentava la ricetta e non ho visto il link alla ricetta vera e propria. Così ho usato una temperatura di 260 C e ho mantenuto la teglia coperta per tutta la durata della cottura in forno. Il risultato eccellente è stato consumato rapidamente, quindi ne ho fatta un'altra teglia. Quando mi sono accinta a preparare la terza mandata mi sono finalmente accorta del link, ho letto la ricetta e mi sono resa conto di non averla seguita bene. Quindi la terza teglia è stata sottoposta a cottura come da ricetta. Però alla prova assaggio, la salsa di mele #2 è stata giudicata migliore della #3, quindi la mandata successiva l'ho preparata seguendo il mio "errore" iniziale. A voi raccomando di fare le vostre prove e decidere in base ai vostri gusti, anche per quanto riguarda le altre cose che ho fatto diversamente dalla ricetta originale (per esempio, non ho usato burro).
Per finire, ho preparato una charlotte di mele salata seguendo la ricetta che segue quella della salsa di mele ed è stato un successo (purtroppo non ho una foto della charlotte).
- 1350-1400 g mele (vedi Nota sotto)
- un pizzico abbondante di sale
- mezzo cucchiaino (2,5 ml) di zucchero fine
Nota: quando faccio le conserve con le mele, non le sbuccio mai. Ho seguito la stessa procedura per fare questa salsa di mele (il che rende ancora più rapida la preparazione). Dal momento che non vengono sbucciate, è bene usare mele bio o non trattate con pesticidi. Per quanto riguarda le varietà di mele, cercate una combinazione che vi dia un sapore bilanciato. Per esempio, le mele che ho ricevuto in regalo erano un po' aspre e perciò ho aggiunto delle mele più dolci.
Scaldare il forno a 260 C. Lavare bene le mele, tagliarle in quarti, e togliere il torsolo. Se una mela è molto grossa, tagliare ogni quarto a metà per lunghezza. Distribuire le mele in una teglia di pyrex da 3 litri (23 x 33 cm) o simile, spargere sale e zucchero e mescolare brevemente. Coprire con un foglio di alluminio e sigillare tutto intorno, poi cuocere in forno fino a quando le mele sono soffici. Io ho cotto le mie mele per 30 minuti.
Trasferire le mele in una ciotola e frullare col frullatore ad immersione. All'inizio pulsare e muovere il frullatore per rompere le mele, poi farlo andare per ridurle ad un purè piuttosto omogeneo. Conservare la salsa di mele in frigorifero in vasetti sterilizzati. Consumare entro qualche giorno. (Io ne ho messa anche un po' in freezer in un contenitore adeguato.)
Ho provato ad aggiungere alcune gocce di aceto di mele ad un po' della salsa di mele, come suggerisce la ricetta originale, ma il risultato non mi è piaciuto.
Questa ricetta produce una salsa di mele naturalmente dolce, cremosa e dall'intenso sapore di mela che può essere usata in modi diversi. Abbiamo provato ad accompagnare molti cibi con la salsa di mele, dal pane (quello della foto è pane alla zucca), ad hamburger di fagioli agli gnocchi di ricotta.
Dopo aver assaggiato questa salsa di mele, ho comprato "The Zuni Café Cookbook." Con ricette come questa, quella per gli gnocchi di ricotta e quella per la charlotte di mele, è decisamente un libro da tenere a portata di mano. E se visitate San Francisco, potete mangiare da Zuni su Market street.
Questo post è il mio contributo all'edizione numero 313 di Weekend Herb Blogging, un evento creato da Kalyn di Kalyn's Kitchen, organizzato ora da Haalo di Cook (almost) Anything at Least Once, la cui versione italiana è organizzata da Brii di briggishome, e ospitata questa settimana da Marta di Mangiare è un po' come viaggiare.
Questo post contiene il raccolto dell'evento.
da Zuni ci andiamo insieme?? ^ ___ ^ magari!!! quindi una salsa doppio uso, dolce e salato, mi piace, ciauzzzzz...............una pizza fumante ci aspetta ;-))
Posted by: astrofiammante | December 11, 2011 at 11:10 AM
Buona! Una volta ho fatto un brodo vegetale con verdure arrostite, ho anche aggiunto delle mele. Purtroppo non ho scritto cosa ho messo perche' era delizioso e non sono mai riuscita a ricrearlo.
Mele cotte erano le mie preferite da piccola, mia nonna paterna le faceva spesso.
Posted by: Laura | December 12, 2011 at 07:13 AM
Deve essere buonissima, mi piacciono molto le mele, da provare con i piatti salati! Sembra interessante anche il pane alla zucca, avevi già messo la ricetta?
Posted by: Fragoliva.wordpress.com | December 12, 2011 at 07:53 AM
oh my! i love the sound of this.
Posted by: Paz | December 12, 2011 at 09:56 AM
Certo che ci andiamo insieme, Marta :) Esattamente: doppio uso.
Ciao Laura. Interessante l'idea del brodo vegetale con le verdure arrosto. Anche a me piacevano un sacco. E un forno al centro di Perugia faceva le mele arrosto avvolte nella pasta sfoglia. Ora che ci penso, potrei provare a farle.
Ciao ragazze. Il post sul pane alla zucca e' in preparazione: stay tuned ;)
Ciao Paz. It's straightforward and rewarding: I recommend it.
Posted by: Simona Carini | December 12, 2011 at 10:16 PM
Ciao Simona, che salsa deliziosa! anche io sono piena di mele che lo zio del mio ragazzo ci ha portato, raccolte dal suo albero. Ok, la provo!
Posted by: Francy | December 13, 2011 at 01:41 AM
Ciao Francy. Direi che avendo a disposizione materia prima di ottima qualita' sarebbe un peccato non provare. Fammi sapere :)
Posted by: Simona Carini | December 13, 2011 at 03:52 PM
I've never thought of roasted applesauce before, but it makes so much sense one wonders why all applesauce is not made from roasted apples.
Posted by: Duespaghetti | December 18, 2011 at 05:31 PM
I totally agree. I had never made applesauce before, and only used it occasionally to make baking goods. This recipe has really changed the way I look at applesauce now.
Posted by: Simona Carini | December 21, 2011 at 09:27 PM
Buonissima, l'abbiamo assaggiata con la lonza di maiale!Saluti, B.
Posted by: Fragoliva.wordpress.com | January 08, 2012 at 12:26 PM
Evviva! Sono proprio contenta che vi sia piaciuta :)
Posted by: Simona Carini | January 12, 2012 at 10:11 PM
thanks for reminding me about this recipe. I will definitely try it!
Posted by: Paz | October 28, 2014 at 10:05 PM
You are welcome, Paz. Let me know if you do. I have already started making it with the new apple crop.
Posted by: Simona Carini | October 29, 2014 at 06:57 AM