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In my previous post, I talked about our trip to Milwaukee and visit to the Milwaukee Art Museum and Fondy Farmer's Market.
At the market, among other items, we bought fresh shelled pinto beans. As you can see from the photo, they were sold next to borlotti (cranberry beans), and in both podded and shelled version (pinto in the pink buckets, borlotti in the purple ones).
The plan was to prepare the beans with a tomato sauce and I could have bought some tomatoes at the market for that, but they were sold is largecontainers and I was also not sure I would find a grater in the apartment where we were staying to make crushed tomatoes, so I relied on a can of fire-roasted diced tomatoes1 to help me prepare the dish. What I made is losely related to fagioli all'uccelletto.
I like the depth of flavor of the fire-roasted tomatoes, which I think goes very well with beans. The bowl in the background contains a mix of polenta and corn meal (farina di mais) that I brought from home to prepare polenta. It was one of the food items I packed. Others were two containers of homemade cookies (more on those in an upcoming post), my homemade caciotta cheese (already mentioned in this post) and a supply of chocolate.
Printer-friendly version of briciole's recipe for Fresh pinto beans in tomato sauce
Ingredients:
- a cup of shelled fresh pinto beans
- a bit of olive oil
- a large shallot (scalogno), finely chopped
- a 14.5 oz. can of organic diced fire-roasted tomatoes
- sea salt, to taste
- basil (basilico) chiffonade, 5-6 leaves
Put the beans in a small saucepan and cover them with water (I used two cups). Bring to a boil, then turn down the heat and cook the beans gently until just tender.
Warm up a bit of olive oil in a saucepan. Add the shallot, stir well to coat, then cook for a few minutes. Cover and continue cooking until the shallot is soft and translucent. Add the tomatoes, stir, bring to a gentle bubble, cover and cook for 10-12 minutes. If you want, mash some of the tomatoes with a potato masher or spoon.
Drain the beans and add to the tomato sauce. Again, bring back to a gentle bubble and cook for 15 minutes, or until the beans are cooked to your liking. Take the pan off the heat. Adjust the salt, if needed (the canned tomatoes contain salt), then add basil, and stir well to distribute.
Serving option #1: place a portion of beans in a bowl and distribute on the surface thin slices of caciotta or similar cheese. Cover the bowl and let stand for a few minutes, so the heat from the beans softens the cheese. Serve accompanied with toasted slices of country-style bread (pane casereccio).
Serving option #2: serve beans with a side of soft polenta. I will write more about my polenta soon. Suffice here to say that I added to it some of my caciotta cheese at the end of the cooking time. Again here you can experiment with other cheeses.
This is my submission for My Legume Love Affair 39, the current edition of the popular, legume-centered event created by Susan, The Well-Seasoned Cook, and hosted this month by Cathy of What Would Cathy Eat?
This post contains the roundup of the event.
I am also sending this post to Tin Can Recipes, a monthly event that will run until the end of this year. The organizers are Ale, Fra, Sere and Paola of Il Giardino degli Aromi and Brii of briggishome. The rules for participating are detailed on this page.
This post contains the roundup of the event.
Click on the button to hear me pronounce the Italian words mentioned in the post:
fagioli pinto freschi al pomodoro
or launch the fagioli pinto freschi al pomodoro audio file [mp3].
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1 The can of tomatoes in the photo is for information only: it is not an advertisement. I do not have a business relationship with the product's company.
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cucinare in trasferta: fagioli pinto freschi al pomodoro
Nel post precedente ho parlato del nostro viaggio a Milwaukee e della visita al Milwaukee Art Museum e al Fondy Farmer's Market.
Al mercato abbiamo comprato, tra gli altri prodotti, un secchiello di fagioli pinto freschi sgranati. Come potete vedere nella foto, i fagioli pinto erano in vendita vicino ai borlotti, sia nel baccello che sgranati (i pinto nei secchielli rosa, i borlotti in quelli viola).
L'idea era quella di preparare i fagioli coi pomodori e per attuarla avrei potuto comprare dei pomodori al mercato, ma erano in vendita in cestelli piuttosto grossi e non ero sicura che nell'appartamento dove abbiamo alloggiato avrei trovato gli attrezzi per preparare la salsa, quindi ho deciso di comprare una scatola di pomodori arrostiti sulla fiamma a pezzi1. Il piatto che ho preparato si ispira ai fagioli all'uccelletto.
La ciotola in secondo piano contiene farina di mais per fare la polenta che mi ero portata da casa (di fatto è un misto di quello che qui chiamano polenta, a grana piuttosto grossa, e cornmeal macinato a pietra, a grana più fine). Altri generi alimentari che avevo messo in valigia sono: due contenitori di biscotti fatti in casa (prossimamente su questo blog), la mia caciotta fatta in casa (già menzionata in un recente post) e una scorta di cioccolato (mai viaggiare senza!).
Ingredienti per i fagioli al pomodoro:
- una tazza (240 ml) di fagioli pinto freschi sgranati (vedi Nota in basso)
- un po' di olio d'oliva
- uno scalogno piuttosto grosso, tagliato fine
- una scatola da 410 g di pomodori arrostiti sulla fiamma a pezzi
- sale, q.b.
- 5-6 foglie di basilico tagliate a chiffonade
Nota: non ho pesato i fagioli per mancanza di una bilancia, quindi ho solo il volume.
Mettere i fagioli in una piccola pentola e coprirli con acqua (io ho usato 2 tazze, 480 ml). Portare a ebollizione, abbassare la fiamma e cuocere a fuoco dolce fino a quando i fagioli sono appena teneri.
Scaldare un po' d'olio in una pentola, aggiungere lo scalogno, mescolare e lasciar cuocere per qualche minuto. Coprire e continuare a cuocere fino a quanto lo scalogno è tenero. Aggiungere i pomodori e mescolare. Portare a lieve bollore e far cuocere per 10-12 minuti. Se volete, potete schiacciare parte di pomodori con un cucchiaio.
Scolare i fagioli e aggiungerli ai pomodori. Portare a lieve bollore e far cuocere per 15 minuti o fino a quando i fagioli non siano cotti secondo il vostro gusto. Togliere la pentola dal fuoco, correggere il sale, se necessario (i pomodori in scatola contengono sale), aggiungere il basilico e mescolare bene.
Ho servito i fagioli in due modi:
1. Mettere una porzione di fagioli in una scodella e distribuire sulla superficioe delle fettine fine di caciotta o formaggio simile. Coprire la scodella e lasciar riposare per qualche minuto, in modo che il calore dei fagioli ammorbidisca il formaggio. Servire con fette di pane casereccio tostate.
2. Servire i fagioli con della polenta morbida condita con caciotta. Anche in questo caso potete usare altro formaggio di vostro gradimento.
Con questo post contribuisco all'evento Tin Can Recipes dedicato alla celebrazione dei 200 anni del cibo in scatola. L'organizzazione dell'evento è di Ale, Fra, Sere e Paola del blog Il Giardino degli Aromi e di Brii che scrive briggishome. Le regole per partecipare le trovate su questa pagina.
Questo post contiene la raccolta dell'evento.
Contribuisco anche all'evento My Legume Love Affair 39, edizione corrente del popolare evento sulle leguminose creato da Susan, The Well-Seasoned Cook, e ospitato questo mese da Cathy di What Would Cathy Eat?
Questo post contiene il riepilogo dell'evento.
1 La scatola di pomodori nella foto è solo a titolo informativo: non è una pubblicità. Non ho alcun rapporto commerciale con l'azienda produttrice.
Simona, nonostante sia veneziana cucino i fagioli molto raramente, non so perche'. Forse perche' i miei non li mangiano.
Com'e' il tempo li? Qui ha fatto un caldo incredibile oggi.
Posted by: Laura | September 27, 2011 at 10:36 PM
I would love these beans either way Simona but since cheese is a favourite I gravitate towards option #1.
Posted by: bellini | September 28, 2011 at 05:11 AM
e con questo post confermi quanto sia fortunato chi ti ha preso in sposa, non solo cucini anche quando sei in viaggio ma ti porti pure le cose buone da casa!!!! come si dice, sei proprio da sposare......me lo ricorderò dovessi rinascere maschio ^ ____ ^
Posted by: astrofiammante | September 28, 2011 at 08:48 AM
very nice. i like what you served your beans with. nice pairing.
Posted by: Paz | September 28, 2011 at 08:49 PM
Ciao Laura. Hai provato magari a farci delle polpette? Io le ho fatte proprio ieri sera e sono venute buone. La prossima volta faccio delle foto cosi' magari posso postare la ricetta. Qui abbiamo una serie di belle giornate, ma sempre con la nebbia che tiene la temperatura sotto controllo. E qualche giorno fa ha piovuto un po' di notte, il che ha fatto bene al mio orticello.
Ciao Val. Great choice! I often serve polenta with beans, so option #1 was a departure from the usual and I really liked the result. Last night, I made patties with beans and there too I added cheese.
Ciao Marta. Quando ci vediamo ti racconto da dove e' cominciata la mia abitudine di portarmi dietro scorte di cibo. Per ora ti dico che ha a che fare con mio marito ;) Di fatto questa e' la prima volta che mi porto dietro la farina di mais: mi e' venuto in mente che avendo il formaggio avrei potuto fare una bella polenta, che mio marito adora. Appena posso parlero' della mia polenta in un post dedicato.
Ciao Paz. Either option is really nice. The one with the cheese layer was an experiment and it turned out really well. I will certainly make it again.
Posted by: Simona Carini | September 29, 2011 at 02:27 PM
Wow Simo ma sai che mi è tornata fame??????
Si non è una cosa tanto rara.......
Polenta buonissimisssssssima....adoro!
Grazie per aver partecipato con questa favolosa ricetta alla nostra raccolta rompi scatole "tin can recipes "
A presto prestissimo baciussssssss
Posted by: Ale73 | September 30, 2011 at 11:07 AM
ma tuo marito ha origine venete?? perchè allora fa parte di noi polentoni ;-))
Posted by: astrofiammante | September 30, 2011 at 11:52 AM
Ciao Ale. La polenta e' davvero buonissima e anche molto versatile: si puo' fare condire in molti modi e ha anche una storia lunga e interessante.
Ciao Marta. Mio marito e' made in USA, di origini mittel-europee (Austria e Polonia). Diciamo che l'apprezzamento della polenta e' uno dei risultati del processo di rieducazione alimentare a cui e' stato sottoposto da quando siamo insieme ;)
Posted by: Simona Carini | October 01, 2011 at 08:17 AM
^ ______ ^ Simo leggendoti sto con un sorriso stampato sul viso perchè mio marito è made in terronia dove non si mangia quasi mai polenta e ha subito lo stesso processo di rieducazione alimentare........compreso il fattore legato alla pasta geneticamente modificato in fattore risotto predominante ;-)) e siamo già al 1 ottobre, l'attesa si accorcia ^ _____ ^
Posted by: astrofiammante | October 01, 2011 at 12:39 PM
Ciao Marta. Mia madre la polenta la faceva abbastanza spesso d'inverno, ma sempre col sugo di carne di maiale e salsicce. A ma piaceva tenerne da parte un po' e passarla in forno col formaggio sopra. Quando mi sono trasferita a Milano, ho assaggiato la polenta taragna e anche la polenta gialla ma usata come contorno alla carne. Che bonta'! Mio marito per fortuna mangia tutto: adora il risotto, la pasta, gli gnocchi. In questo sono fortunata. Leggere il tuo commento mi fa sorridere perche' spesso mi trovo a spiegare alle persone qui che la cucina italiana e' molto diversa nelle diverse zone e uso il risotto come esempio.
Posted by: Simona Carini | October 04, 2011 at 09:59 AM