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This story starts with a plan for risotto with baby Swiss chard (bietola, also called bieta) from my little vegetable garden. That was Plan A and it had to be shelved due to an insufficient amount of Carnaroli rice in the box. Plan B, which entailed the use of Arborio rice, had to be shelved too, for the same reason. Clearly, my pantry (dispensa) inventory tracking system is not working properly.
Plan C started to take the shape of using whole-grain Carnaroli rice, when the small bag of red Bhutanese rice found itself in the trajectory of my hand. I resisted the idea: red Swiss chard would not stand out, color-wise, when cooked with red rice. On the other hand, this red rice is really good. I relented: I would use the red rice, but the dish would still be a risotto with baby Swiss chard.
I have a deep respect for my little chard plants. They withstood several intense storms during the Holidays and put out tender leaves (foglioline, diminutive of foglie, leaves). They are currently enjoying a spell of nice weather (bel tempo), some well-deserved sun after days and nights of rain and wind. Besides red, I also have a few yellow chard plants (the color refers to the chard stalks), but their leaves were not quite ready to be picked, so I kept my original plan to use only red chard for the risotto.
Bhutanese red rice is flavorful and quite nutritious. According to this page, it is the only product exported by Bhutan, a kingdom on the Himalayas. If you go to the page of the importer of the rice1, you can read:
Bhutanese Red Rice has been grown for thousands of years at 8,000 feet in the fertile soil of the Paro Valley, irrigated with 1,000-year-old glacier water rich in trace minerals... this quick-cooking whole grain is a nutritional and culinary superstar. It will entice you with its complex, nutty, earthy flavor, soft texture and beautiful russet color.
For the original risotto plan I had set aside some freshly made leek vegetable stock. It's a vegetable stock prepared according to the recipe for Quick Vegetable Stock from "Vegetarian Cooking for Everyone" by Deborah Madison, made with less onion and the roots and dark green leaves of leeks that have been discarded from other cooking projects.
Print-friendly version of briciole's recipe for Bhutanese red rice with baby Swiss chard
Ingredients:
- olive oil
- a small shallot, minced
- 1 cup Bhutanese red rice
- 1 and 1/2 cup homemade vegetable stock + 1 cup water
- a generous splash of white wine (vino bianco), not cold
- 8-10 leaves of colored baby chard, or a handful of baby spinach leaves (spinaci novelli, see Variation below)
- salt, to taste
- freshly grated parmigiano reggiano
Wash the baby chard leaves, cut the stalks and chop them finely. Bring the diluted stock to a simmer in a saucepan. In another saucepan, warm up half to one tablespoon of olive oil, then add the shallot. Cook on low for a couple of minutes, then add the chopped chard stalks and continue cooking for several more minutes, until the shallot is translucent. Add the rice and let it toast for one minute, then add the white wine. Let the wine evaporate, while stirring the rice, then add enough broth to cover the rice. Continue to add the simmering broth, a ladleful at a time, letting the rice absorb it. Keep the risotto at a nice simmer and stir it at regular intervals. Make sure the rice is always quite wet. (This rice behaves differently from Carnaroli or Arborio when cooked risotto style.)
After 30 minutes, add the chard leaves, cut into ribbons. Continue cooking until the rice is done (5-7 minutes). Add 1/4 cup of parmigiano reggiano. Stir until the cheese is melted, then let the risotto rest, covered, for a few minutes while you gather the guests around the table. Adjust the salt. Serve with additional parmigiano reggiano on the side.
Variation: you can make this recipe using a handful of baby spinach, left whole, added at the same time as you would add the chard leaves.
The result is a departure from traditional risotto, but a tasty one. You eat something special and you know it. My husband now calls this "my favorite rice." (I may have generated a monster here.)
This is my contribution to edition #269 of Weekend Herb Blogging, an event started by Kalyn of Kalyn's Kitchen, now organized by Haalo of Cook (almost) Anything at Least Once and hosted this week by Janet from Taste Space.
This post contains the roundup of the event.
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riso rosso bhutanese con bietola novella
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riso rosso bhutanese con bietola novella
Questa storia comincia con lidea di fare un risotto utilizzando bietola dal mio orticello. Purtroppo ho dovuto cambiare tale idea perché mi sono accorta di non avere abbastanza riso carnaroli e neppure arborio. Il mio sistema di controllo delle scorte evidentemente non funziona bene.
L'idea numero 3, cioè utilizzare il carnaroli integrale è stata sovvertita dall'incontro tra la mia mano e il pacchetto di riso rosso bhutanese. Non ero convinta perché riso rosso e bietola con le coste rosse non fanno un buon contrasto di colore. D'altra parte, questo riso rosso è davvero buono. Così ho deciso di usarlo cuocendolo come un risotto.
La mia bietola ha resistito al maltempo del mese di Dicembre e ora gode del tepore di alcuni giorni di sole. Ho alcune piantine di bietola gialla (cioè con le coste gialle), oltre a quelle di bietola rossa, ma le foglie erano ancora un po' piccole e quindi ho tagliato solo delle foglie dalle piante di bietola rossa. (So che la bieta rossa si trova anche in Italia, per lo meno a Verona. Qui negli USA, la bietola colorata si chiama col nome generico di "rainbow chard", ovvero "bietola arcobaleno" e viene venduta a mazzi composti da coste di vario colore, come potete vedere in questa foto da un mio post di qualche tempo fa.)
Il riso rosso bhutanese è gustoso e nutriente. Secondo il testo su questa pagina, è l'unico prodotto esportato dal Bhutan, uno stato che si trova sull'Himalaya. Sul sito web dell'azienda che importa il riso rosso, si può leggere (traduzione mia):
Il riso rosso bhutanese è coltivato da migliaia di anni a 2400 metri di altitudine nella Paro Valley e irrigato con acqua di ghiacciaio ricca di minerali... questo riso integrale cuoce rapidamente.
Per fare il risotto avevo messo da parte del brodo vegetale preparato con meno cipolla e foglie e radici di porro scartati da un altro progetto culinario (la ricetta per il brodo vegetale che uso è dal libro "Vegetarian Cooking for Everyone" di Deborah Madison).
Ingredienti:
- olio d'oliva
- un piccolo scalogno tagliato finemente
- 200 g di riso rosso bhutanese
- 350 ml di brodo vegetale fatto in casa + 250 ml di acqua
- un generoso spruzzo di vino bianco, non freddo
- 8-10 foglie di bietola novella colorata, o una manciata di spinaci novelli (vedi "Variazione" in basso)
- sale a piacere
- parmigiano reggiano grattugiato al momento
Lavare la bietola e separare le costine, che taglierete a pezzetti. Portare a ebollizione il brodo vegetale diluito e mantenerlo a leggero bollore. Scaldare un cucchiaio di olio d'oliva e aggiungere uno scalogno piccolo tritato finemente. Cuocere a fuoco basso per un paio di minuti, poi aggiungere le coste tagliate e continuare a cuocere per qualche altro minuto finché lo scalogno è traslucido.
Aggiungere il riso e tostare per un minuto, poi aggiungere il vino bianco. Far evaporare il vino mescolando il riso e poi aggiungere abbastanza brodo da coprire il riso. Continuare ad aggiungere il brodo, un mestolo alla volta, lasciando tempo al riso di assorbirlo e mescolando ad intervalli regolari. Mantenere il riso bagnato. (Questo tipo di riso si comporta diversamente da carnaroli o arborio quando è preparato stile risotto.)
Dopo 30 minuti, aggiungere la bieta tagliata a striscioline. Continuare a cuocere fino a che il riso è pronto (5-7 minuti). Aggiungere 3-4 cucchiai di parmigiano reggiano e incorporare nel riso. Far riposare per alcuni minuti. Correggere il sale e servire con parmigiano grattugiato a tavola.
Variazione: al posto della bietola, utilizzare una manciata di foglie di spinaci novelli lasciate intere.
Il risultato è un piatto diverso dal risotto tradizionale, ma molto gustoso.
Questo è il mio contributo all'edizione numero 269 di Weekend Herb Blogging, un evento creato da Kalyn di Kalyn's Kitchen, organizzato ora da Haalo di Cook (almost) Anything at Least Once e la cui versione italiana è organizzata e questa settimana anche ospitata da Brii di Briggis recept och ideer.
Questo post contiene il riepilogo dell'evento.
riso a me sconosciuto, ma molto interessante.....non credo di averlo mai visto, ma ora che ne conosco la sua esistenza magari ci faccio più caso......ne è uscito un risotto dai bei colori vivaci, grazie al tuo orto che ti fornisce queste primizie.....nel "mio" (in realtà orto di papà ;-) ) invece stanno spuntando le nuove foglie con stelo rosso del mio primo rabarbaro, ha resistito alle gelate ^____^
grazie per la traduzione e anche di avermi citata, bacio!
Posted by: astrofiammante | February 07, 2011 at 07:18 AM
Ma che bello questo riso bhutanese...è interessante anche la storia...lo dovrò cercare. Anche le tue bietole rosse sono una meraviglia e quelle gialle quali sono? Quando cresceranno fai una foto! Qui a Roma le rosse le ho trovate poche volte al mercato. Una ricetta sana e deliziosa
Posted by: Acky | February 07, 2011 at 01:34 PM
This looks wonderful. I have never used Bhutanese red rice but it is on my list of things to try. :) Thanks for joining us at WHB this week.
Posted by: janet | February 07, 2011 at 03:18 PM
Ciao Astro. Fammi sapere se lo vedi in Italia. Tifo per il tuo rabarbaro: se resiste, sai quante leccornie puoi farci.
Ciao Acky. Le bietole gialle hanno la costa e le venature di un bel giallo. Poi ci sono quelle rosa, oltre a quelle bianche piu' comuni. Ho aggiunto una nota al post per dire che qui si vedono spesso mazzi di bietole dai vari colori.
Hi Janet. I hope you can find it: it's really good. You are welcome: it's always a pleasure.
Posted by: Simona Carini | February 08, 2011 at 08:53 PM
This is pretty interesting. I have never tried cooking using that kind of rice. Thanks for sharing.
Posted by: dining room table | February 08, 2011 at 09:21 PM
I've never heard of this rice before. Looks and sounds delicious. I like this recipe. You think you may have created a Bhutanese red rice monster? LOL! I think you have a knack for creating monsters (midnight cookie-baking monsters) too.
Paz :-P
Posted by: Paz | February 09, 2011 at 05:48 AM
You are right Paz: I seem to have a tendency towards creating monsters. Has the midnight cookie-baking monster made mischief recently?
I hope you can all try this rice one day, maybe during a visit to Bhutan: it's actually a place I'd like to see. Spero che possiate provare questo riso un giorno, magari durante una visita al Bhutan, un luogo che mi piacerebbe visitare.
Posted by: Simona Carini | February 14, 2011 at 04:25 PM